Pomodori Datterini...come il maiale: non si buttano mai via!!!!

Organizzare una cena per delle persone che non conosci può creare "prodotti da riciclare" (soprattutto se queste persone sono poi così gentili da lasciarti alcune cose del loro frigo prima di ripartire per il Nord Europa). 

La politica del recupero si sta diffondendo....

Incominciamo dalle cose più deperibili, i Pomodori Datterini, rimasti in frigo dopo aver preparato la Bruschetta e la Rucola.

La cosa più semplice e fresca è una bella Insalata di Datterini, Rucola e Parmigiano (della quale mi vergogno a mettere la ricetta, in quanto solo di un semplice assemblaggio si tratta...).



Il resto dei pomodorini l'ho usato per fare una ricetta che ho imparato da poco e che mi piace molto, sia come antipasto che come secondo leggero, la Torta Rovesciata (Tarte Tatin fa troppo francese!) di Pomodorini, Feta e Timo Fresco (della quale avevo pubblicato una foto sulla pagina facebook).

Questa è la versione che ho fatto oggi.



Torta Rovesciata di Pomodorini, Feta e Timo Fresco

Pasta Brisée:
250 gr di farina 00
125 gr di burro freddo
70 ml di acqua ghiacciata
un pizzico abbondante di sale fino

Ripieno per una teglia in alluminio da 28 cm di diametro:
ca. 30 pomodori datterini
100 gr di feta greca
mollica di pane raffermo q.b.
2 spicchi d'aglio
timo fresco sfogliato q.b.
olio e.v.o. q.b.
sale e pepe q.b.
zucchero di canna q.b.
aceto balsamico q.b.

Se non volete fare la pasta brisée ovviamente potete comprarla già pronta ma visto che ci vuole pochissimo a farla e così sapete cosa mangiate, vi consiglio di provare.

Robot da cucina o planetaria, anche a mano...ma lo sconsiglio perchè si scalda troppo il burro: 
Mettete la farina, il burro freddo a pezzetti nel robot da cucina e azionatelo in modo da creare un composto farinoso, aggiungete l'acqua ghiacciata e il pizzico di sale e lavorate ancora per un minuto.

A questo punto mettete il composto su una spianatoia leggermente infarinata e lavorate rapidamente a mano per creare un impasto omogeneo senza scaldare troppo il burro. Mettete la palla di pasta all'interno di un foglio di carta forno e schiacciatela per farla raffreddare più velocemente in frigo (deve riposare almeno mezzora).

Nel frattempo tagliate i pomodorini a metà e strizzateli per far fuoriuscire la parte acquosa e i semi (magari con un colino dentro una ciotola per raccogliere il succo).

Nella teglia con un filo d'olio d'oliva fate scaldare l'aglio tritato e il timo (ma solo prendere calore, senza soffriggere). Disponete i pomodorini con la parte tagliata verso l'alto, salateli, pepateli, cospargeteli con un po' di zucchero di canna e spruzzate dell'aceto balsamico (possibilmente in modo uniforme).

Metteteli sul fuoco e cuoceteli a fuoco basso per almeno venti minuti, aggiungendo al bisogno il succo di pomodoro raccolto in precedenza).
Quando saranno ben caramellati e asciugati, toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare.

Togliete la pasta brisée dal frigo, lavoratela leggermente sulla spianatoia e con un mattarello formate un disco grande come la teglia (di 3 mm circa di spessore). 

Cospargete i pomodorini con la feta sbriciolata e con le briciole della mollica del pane e disponete sopra il disco di brisée. 

Pizzicate i lati con le dita in modo da creare una decorazione e bucate la parte centrale per far fuoriuscire il vapore durante la cottura in forno.

Infornate a 170°C per 40-45 minuti (forno ventilato) e appena la pasta brisée risulta cotta e ben colorita, togliete dal forno, lasciate raffreddare leggermente e rovesciate su un piatto di portata (non aspettate il completo raffreddamento perchè gli zuccheri incollerebbero i pomodorini alla teglia).

Pronta per la tavola!

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