Il Cantuccio dell'Arista....


Il cantuccio, una parola che dà il senso del calore domestico, sia pensando all'angolino comodo comodo, dove ognuno di noi ha passato momenti di gioco durante l'infanzia, sia pensando al "cantuccio del pane", al "cantuccio del salame", al "cantuccino alle mandorle".... per me è sempre stato il boccone più prelibato!

In questo caso si stratta del Cantuccio dell'Arista di Maiale, avanzato ieri, ancora morbido e succoso, perfetto per un piatto di riciclo.


Ecco due piatti con lo stesso Cantuccio, basta variare il contorno ed il condimento!

Cantuccio di Arista di Maiale con Radicchio Trevigiano al Forno

Cantuccio di Arista di Maiale con Cavolfiore al Vapore Saporito

Ingredienti per 4 persone (4 per ogni ricetta)

Cantuccio dell'Arista di Maiale (cotta alla maniera tradizionale, nel tegame di ghisa per un'oretta, rosolata bene con poco olio d'oliva, vino bianco secco, aglio, mazzetto di rosmarino, salvia e alloro)

1 radicchio trevigiano di medie dimensioni
1 cavolfiore di medie dimensioni
olio e.v.o. 
pasta d'acciughe q.b.
aceto balsamico q.b.
glassa all'aceto balsamico 
1 spicchio d'aglio
sale e pepe

Prima di tutto preparate i contorni: 
Pulite, lavate e tagliate in quattro il radicchio trevigiano. Mettetelo su una teglia rivestita con carta forno, salate, pepate mettete un filo d'olio d'oliva ed infornate a 180°C per ca. 20 minuti (deve appassire bene ed iniziare a formare una leggera crosticina).

Pulite, lavate e cimate il cavolfiore in modo da ricavare delle piccole palline. Disponetelo sulla vaporiera con l'acqua in ebollizione e lasciate cuocere per 5-8 minuti (dipende dalla dimensione delle palline...deve restare "al dente"). Nel frattempo preparate l'emulsione con olio d'oliva, la pasta d'acciughe e pochissimo aceto balsamico, aggiungete lo spicchio d'aglio tagliato in due e lasciate insaporire.
Appena il cavolfiore è cotto, mettetelo in una ciotola, aggiungete l'emulsione (togliendo lo spicchio d'aglio) e lasciate riposare coperto con un foglio d'alluminio.

A questo punto, visto che l'acqua della vaporiera è ben calda, riaccendete il fuoco, scaloppate il cantuccio dell'arista nel modo che più vi piace (sottile, meno sottile...), mettete le fettine su un piatto ed appoggiatelo sopra la vaporiera, coprendolo con il coperchio di legno. In questo modo si scalderà senza seccarsi.

Componete i piatti:
Fettine di cantuccio d'arista e un quarto di radicchio trevigiano, spolverata di pepe nero, giro d'olio d'oliva, fogliolina di salvia a guarnizione
Fettine di cantuccio d'arista con palline di cavolfiore insaporite con l'emulsione, glassa di aceto balsamico, spolverata di pepe nero, giro d'olio d'oliva, fogliolina di salvia a guarnizione.

Con un avanzo, due piatti gustosi, leggeri e anche belli!

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